Agroalimentare e Innovazione: storie di imprenditori che hanno vinto la sfida

Il 26 maggio Giuseppe Mizio, nel doppio ruolo di moderatore e docente a contratto dei moduli Orientamento al ruolo e ricerca attiva del lavoro e Job Placement presso l’Istituto Tecnico Superiore per le nuove tecnologie per il Made in Italy – Emporium del Golfo, ha aperto la sessione di incontri “Agroalimentare e Innovazione: storie di imprenditori che hanno vinto la sfida”, riservati alle aziende che operano a livello regionale e nazionale nel settore agroalimentare.

Giuseppe Mizio ha precisato che l’obiettivo di questi incontri che si svolgono durante le attività didattiche dei corsi “Tecnico superiore per la gestione dell’ambiente agro-alimentare” e “Tecnico superiore responsabile della produzione e delle trasformazioni agrarie, agro-alimentare e agro-industriale”, è favorire la costruzione di un network costituito da realtà lavorative attive nel settore di competenza dell’ITS.

Dopo i saluti della prof.ssa Vincenza Mione e del prof. Enzo Munna, rispettivamente direttore e presidente dell’ITS Emporium del Golfo, e della dott.sa Gabriella Iannolino, dirigente dell’Assessorato regionale Formazione e Istruzione, la parola è passata a Matteo Cunial CEO e Co-Founder di Farm Technologies & Idroplan (https://idroplan.org/) che ha presentato il suo progetto d’impresa: una startup innovativa che opera nel settore agritech con risultati riconosciuti anche a livello internazionale. In Farm Technologies – ha precisato Matteo Cunial – lavora un team con competenze e conoscenze tecniche di alto livello in grado di analizzare e governare i nuovi scenari dell’agricoltura 4.0 fornendo soluzioni innovative al moderno imprenditore agricolo attento alla sostenibilità e alla competitività.

Un intervento che ha suscitato curiosità e interesse nei discenti che hanno colto l’opportunità per chiedere chiarimenti tecnici sui servizi offerti da Farm Technologies e informazioni di dettaglio sulle principali difficoltà incontrate e gestite dal team nelle fasi di avvio della startup.

Le sessione è proseguita con l’intervento di Adriana Santanocito, CEO e Co-Founder di Ohoskin Srl (https://www.ohoskin.com/): startup siciliana che, impegnata nella trasformazione dei materiali residui delle arance e delle pale di fichi d’india, realizza prodotti “biobased” alternativi alla pelle animale.

Un progetto coraggioso, nato in piena pandemia, che ha l’obiettivo di entrare nei mercati automotive, accessori moda e arredamento non solo in Italia. Adriana Santanocita ha illustrato, infatti, una roadmap molto sfidante che nei prossimi mesi la vedrà impegnata nell’avvio della rete commerciale nel mercato italiano e nella chiusura di collaborazioni con diversi partner europei.

I discenti, anche in questo caso, si sono confrontati attivamente ponendo numerose domande alla CEO di Ohoskin che ha avuto modo così di approfondire alcuni temi solo accennati durante la sua presentazione; in particolare,  l’attenzione è stata posta sui processi tecnici di trasformazione dei sottoprodotti e sulle scelte commerciali.

Giuseppe Mizio, dopo aver ringraziato i relatori per i contributi forniti e l’attenzione mostrata nei confronti del progetto ITS Emporium del Golfo, ha concluso la sessione ribadendo il ruolo strategico degli ITS nella gestione del mismatch tra domanda e offerta di lavoro, cioè la mancata corrispondenza tra requisiti richiesti dalle aziende e le competenze/qualifiche offerte dai lavoratori. Superare questa criticità – secondo Giuseppe Mizio – rappresenta una priorità per garantire al Sistema Italia di agganciare stabilmente la ripresa post-Covid.

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Il Team