La migliore versione di voi stessi!

Avete presente la sensazione di quando vi guardate allo specchio? Quale giudice severo e inflessibile incontrereste nella vostra vita se non lei: la vostra immagine, voi stessi! La somma delle vostre esperienze, dei vostri sogni, dei vostri successi e soprattutto delle vostre sconfitte, delle vostre emozioni più profonde…

E’ colpa sua se, dopo 17 anni di lavoro dipendente in un’industria casearia, essere passato sotto tutti gli ammortizzatore sociali possibili, essere stato licenziato senza percepire tfr e avere affrontato tante peripezie, mi sono ritrovato a puntare tutto su di me.                                                                                                                            

E’ colpa sua se durante i periodi di cassa integrazione, pensando a come reagire alla situazione, riflettevo sul fatto che le stesse azioni portano sempre allo stesso risultato.

E’ colpa sua se nel maggio del 2016 mi si presenta davanti un articolo che parlava di una moneta complementare dei paesi baschi e BOOM! … scatta la scintilla, sale l’adrenalina … era arrivato il momento di dimostrare che se vuoi puoi … e se non rischi di fallire, non potrai mai provare la sensazione di farcela.

Recuperando tutte le competenze della mia precedente vita professionale da perito (tracciabilità prodotti, certificazioni qualità, valutazione protocolli, analisi dati) e spinto dalla curiosità e dalla follia dell’autodidatta sul mondo della monete complementari, sul welfare in generale e su nuove metodologie di marketing online/offline, nel marzo del 2017 divento imprenditore e apro la società MWM SOLUTION oggi incentrata sul prodotto di punta Circuito IES: un network che utilizza un token digitale (valore IES) veicolato da un wallet app+card con cui scambiare beni/servizi, competenze e know-how.

Ma il bello deve ancora arrivare perchè secondo voi qual è il posto più complicato e insidioso dove testare e poi lanciare un prodotto digitale che mette in discussione uno dei pilastri portanti della nostra società … ossia il denaro? Il posto dove si è nati, cresciuti e vissuti! Nel mio caso parliamo di Capaci cittadina alle porte di Palermo tristemente conosciuta in tutto il mondo.

La svolta arriva nell’agosto del 2017 quando il token IES viene utilizzato come premialità per la raccolta differenziata selettiva, il nostro prodotto entrava così nella vita quotidiana delle famiglie e dell’intero paese, fino al punto di essere insigniti del Premio Innovazione Smau 2019!

Da quel momento, dopo aver validato il progetto pilota sia in termini di execution che in termini di sostenibilità economico-finanziaria , ci siamo dedicati alla replicabilità e alla scalabilità del business.

Ed eccoci ad oggi: in questo momento siamo presenti e operativi in Sicilia nei comuni di Capaci e Balestrate, in Campania nel comune di Cancello ed Arnone; altri 4 partiranno entro il 2020.

Il progetto è avviato e si sta consolidando, ma la paura, l’ambizione, l’entusiasmo sono sempre quelli dei primi giorni; la certezza di aver creato un modo di fare impresa etico, virtuoso e sostenibile adesso è accompagnata dalla consapevolezza che fare startup equivale ad essere pronti al cambiamento sempre, comunque e dovunque. Il fatto di avere avuto un’idea vincente ieri non ti dà la sicurezza che sia per sempre; se non curi il prodotto, il team e non ti sforzi di avere e mantenere una visione chiara a un anno così come a tre e a cinque e se non sei pronto a “pivotarla” velocemente quando e se serve, correrai il rischio di innamorarti dell’idea più che del business vincente.

Molti mi dicono che quando parlo del mio progetto mi brillano gli occhi e dimentico il mondo accanto a me, altri mi dicono che è un progetto viscerale che mi comporta uno spreco di energia doppio rispetto ad un business “normale”, altri ancora mi indicano come un “visionario” (soprattutto all’inizio, quando provavo a condividere il mio progetto e non sempre avevo le risposte alle molte domande!)  … lo confesso: avevate e continuate ad avere ragione!

Fondare una startup, a qualsiasi età e in qualsiasi contesto, è sempre molto complicato e i motivi sono tanti: la difficoltà principale con cui fare i conti, almeno per me è stato così, non è stato scegliere un lavoro ma uno stile di vita … puntare su un’idea vincente, sulle persone giuste, su quei principi che non baratteresti con niente e nessuno, accettare il rischio di fallire che cosa sono se non uno spaccato dei Valori, quelli veri, della nostra vita?

Non è tempo di bilanci, così come non è ancora arrivato il tempo della maturità per dispensare consigli (qualcuno diceva “non datemi consigli so sbagliare da solo”), però, prima di salutarvi, concedetemi un suggerimento: se volete fondare una startup … non smettete di guardarvi allo specchio!

 

Orazio Cuneo

Founder Circuito IES